Bonus condizionatori 2022: quanto vale e come ottenerlo
La nuova legge di bilancio ha prorogato alla fine dell’anno i vantaggi legati al bonus casa, compresi quelli relativi al bonus condizionatori. Per quest’ultimo, ci sono diverse possibilità per usufruire dei vantaggi legati all’acquisto di un nuovo impianto che sia almeno in classe A+ o alla sostituzione di uno vecchio, senza limiti di reddito ISEE. Il bonus, del valore del 50% o del 65% a seconda dei casi, si può applicare ai climatizzatori a basso consumo, alle pompe di calore e ai deumidificatori.
BONUS CONDIZIONATORI AL 50%
Nel primo caso, si può detrarre il 50% con un limite di 10.000 euro, se si effettua una manutenzione edilizia straordinaria, ma senza ristrutturazione; oppure l’importo detraibile è sempre la stessa percentuale ma con un tetto massimo di spesa che ammonta a 96.000, se si esegue un intervento di ristrutturazione ordinaria della casa.
In questa casistica, bisogna acquistare un condizionatore con una maggiore efficienza energetica, e non è necessario che il condizionatore sia della massima resa; l’importante è che la sostituzione consenta la riduzione il consumo di energia dell’immobile o del condominio, rispetto alla performance del precedente climatizzatore.
Questa agevolazione è valida sia per la realizzazione di opere edilizie sia per la ristrutturazione nelle abitazioni o nelle parti comuni degli immobili residenziali.
BONUS CONDIZIONATORI AL 65%
Nel secondo caso, invece, la detrazione è del 65%, se si sostituisce un vecchio impianto di climatizzazione con uno più sofisticato, ovvero si deve scegliere obbligatoriamente uno che ha una pompa di calore ad alta efficienza energetica. Sostanzialmente qui bisogna non solo scegliere un condizionatore migliore rispetto al primo, bensì è necessario che sia di qualità superiore per ottimizzare l’efficienza energetica. Per beneficiare della detrazione fiscale del 65%, l’acquisto del climatizzatore non dovrà essere legato alla ristrutturazione. Il nuovo condizionatore deve appartenere a una classe energetica superiore (es. A+++).
La detrazione fiscale viene garantita poi, solo se si provvede ad acquistare un climatizzatore con pompa di calore utilizzabile sia per la climatizzazione estiva che invernale, ad alta efficienza energetica, sostituendo il vecchio impianto di riscaldamento. Infatti, per adempiere ai diversi obblighi, bisogna richiedere il parere di un tecnico esperto abilitato che certifichi la nuova classe energetica raggiunta attraverso una procedura particolare, chiamata APE (Attestato di Prestazione Energetica).
Con riferimento ai limiti numerici, il massimo detraibile è di 46.154 euro.
PER NON SBAGLIARE
Il bonus condizionatori può essere fruito in tre modalità: come cessione del credito a terzi (ad esempio a un ente bancario o a Poste Italiane), come sconto immediato in fattura (previo accordo sulla percentuale da scontare con il venditore) oppure come detrazione fiscale in 10 anni. In quest’ultimo caso, la richiesta deve avvenire in fase di dichiarazione dei redditi con modello 730 o Unico. È importante conservare la fattura di acquisto e procedere con un pagamento tracciabile, il così detto “bonifico parlante”, indicando con precisione la causale del versamento. Inoltre, è necessario trasmettere in modalità digitale i documenti relativi al condizionatore collegandosi al sito dell’agenzia ENEA entro e non oltre 90 giorni dall’installazione e dal collaudo. Per gli interventi che usufruiscono delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica – Ecobonus bisogna produrre anche l’asseverazione tecnica di un professionista abilitato.
I NUOVI MODELLI
Sempre più tecnologici e automatizzati, i condizionatori di ultima generazione sono connessi alla rete wi-fi e possono essere comandati anche quando si è lontani da casa utilizzando le apposite app, così al rientro si troveranno temperatura e umidità ideali. I nuovi modelli integrano molto spesso filtri che purificano l’aria, sistemi in grado di eliminare i batteri o i virus e anche modalità di autopulizia che non permettono ai residui di depositarsi sugli split garantendo un funzionamento ottimale, senza sprechi di energia. Infine, le case produttrici accolgono le richieste di mercato per unità interne sempre più compatte. Le dimensioni e le profondità contenute, a volte la possibilità di sceglierne il colore e la finitura, rendono i climatizzatori elementi in maggiore armonia con l’intorno, che possono anche essere montati sopra le porte.
OESSE dispone di personale qualificato abilitato a seguirvi in tutto il percorso a partire dalla diagnosi energetica, redazione APE ecc…fino alla realizzazione e consegna dei lavori ultimati ed è sempre pronta ad accogliervi per mostrarvi tutto ciò che serve per il vostro benessere e per il vostro risparmio.
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