COME SCEGLIERE IL GIUSTO INCENTIVO PER RISPARMIARE

Quando si decide di ristrutturare si deve tener conto degli incentivi presenti sullo scenario nazionale ed europeo. Anche quando ci si rende conto, dal bilancio familiare, che le spese destinate all’elettricità ed al riscaldamento sono troppo alte, e si pensa di intervenire, serve riconoscere quale incentivo è più adatto alla propria situazione. Andiamo a descrivere tutti i possibili incentivi sapendo che non sono cumulabili

Per questo motivo si deve sapere che principalmente gli incentivi destinati ai privati e piccole aziende si dividono in due gruppi: detrazioni fiscali e soldi erogati sotto forma di bonifico dall’ente pubblico al privato

DETRAZIONE FISCALE

La detrazione fiscale non è altro che uno sconto sulle tasse e imposte che ogni individuo deve pagare allo stato per svariati motivi (es: IRPEF nel caso di privato che se li vede in accreditati in busta paga a Gennaio o spalmati nell’anno oppure IRES se invece del privato è una società a pagare le imposte ed a richiedere la detrazione)

Anche questo tipo di detrazione si divide in due canali:

 

Ristrutturazione

Gli interventi in edilizia libera oppure in cui è necessaria una pratica edilizia individuati dall’agenzia delle entrate nella guida che produce ogni anno

Per visionare la guida clicca qui

Portale attivo dal 21/11/2018 clicca qui

 


Risparmio energetico

Quelli interventi che non richiedono pratica edilizia ma che richiedono l’invio tramite portale enea disponibile per ogni anno fiscale

Interventi visionabili  clicca qui

 

 

BONIFICO

Quando si dice bonifico si intendono tutti quegli incentivi che vengono erogati direttamente nel conto corrente e che quindi non necessitano di un monte tasse da pagare o di una capienza fiscale.

Conto termico

Nel conto termico vengono determinati degli incentivi in base ad una formula diversa per ogni tecnologia che premia l’efficienza dei prodotti installabili o la qualità dell’intervento. Spesso viene scelto questo incentivo per la velocità in cui lo stato eroga il denaro (fino a 60 gg dalla data di fine lavori).

Interventi visionabili  clicca qui

Bandi

A cascata, prima l’Europa, poi lo stato, poi le regioni o provincie ed infine i comuni destinano dei fondi da erogare per efficientamenti energetici in cui è necessario dimostrare un reale beneficio ambientale e le spese sostenute

Esempio di bando comunale  clicca qui

 

Esempio di bando regionale  clicca qui

 

Domani scade il termine per presentare il bando comunale

Ti mostriamo come compilarlo in meno di 5 minuti

 

 Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili sono quelli atti a migliorare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione

invernale ed estiva e dei consumi di energia elettrica e termica, e più precisamente:

– interventi sulle parti che delimitano la parte riscaldata dell’edificio dall’esterno o da parti non

riscaldate e cioè interventi relativi alle strutture opache verticali, orizzontali o inclinate ed alle

finestre e porte-finestre comprensive di infissi;

– interventi di installazione di generatori di calore alimentati a gas naturale (es: installazione o

sostituzione caldaia con una a condensazione), di pompe di calore ad alta efficienza, di impianti

geotermici a bassa entalpia, di microcogeneratori, allacciamento a rete di teleriscaldamento in

sostituzione dei generatori di calore esistenti, comprensivi di eventuale adeguamento/installazione di

canna fumaria;

– installazione di valvole termostatiche dei radiatori e di contabilizzatori di energia;

– interventi di installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi sanitari;

– interventi di installazione di pannelli fotovoltaici;

– interventi di installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation)

degli impianti termici ed elettrici;

– sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con lampade Led;

– interventi di schermatura esterna che comportino la riduzione dell’irraggiamento solare negli

ambienti interni nel periodo estivo (ad esempio tende esterne);

– sostituzione di stufe a legna o pellet con nuove tipologie ad alta efficienza 4 o 5 stelle ai sensi del

Decreto Ministeriale 7 novembre 2017 n. 186 “Regolamento recante la disciplina dei requisiti delle

procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei genera tori di calore alimentati

a biomassa combustibili solide”, installazione di gruppi termici a biomassa legnosa, con eventualeadeguamento/

installazione di canna fumaria.

 

OESSE ti può aiutare a scegliere il giusto incentivo che più si addice al tuo progetto.

 

Per approfondire, guarda anche questo video

Per le agevolazioni fiscali ti consigliamo di vedere questo video.

 

autore: Guidolin Geom Luca

Building Manager

Come scegliere il giusto incentivo per risparmiare
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